• 978-88-31222-99 La diplomazia dell'equilibrio

    La diplomazia dell’equilibrio

     20,00

    Il volume ricostruisce la politica estera posta in essere da Aldo Moro negli anni in cui fu ministro degli Esteri (1969-1974), con particolare riferimento alla linea diplomatica adoperata dinanzi al terzo e al quarto conflitto arabo-israeliano, nonché nei rapporti con la più importante delle ex colonie italiane: la Libia di Gheddafi. Il testo si propone…

  • Giacomo Della Chiesa

    Giacomo Della Chiesa

     7,00

    Questa pubblicazione si propone di tracciare, a cento anni dalla morte, un agile profilo biografico del pontefice Benedetto XV, mettendone in rilievo i suoi legami con Genova, dove egli ricevette una salda formazione giuridica. Alla luce delle acquisizioni archivistiche, viene richiamata l’attenzione su alcuni punti dell’operato di questo Pontefice, rimasto fino ad alcuni anni orsono…

  • Un siglo de expansión colonizadora

     15,00

    El libro Un siglo de expansión colonizadora de Renée Ferrer es un intento serio por romper el desequilibro entre la metrópoli y las tierras del interior, para desentrañar y revalorizar el pasado de un habitat –el del Norte– íntimamente ligado al decurso histórico del Paraguay. Con el soporte de más de 700 citas codumentales, Renée…

  • El Concilio Vaticano II - PM edizioni

    El Concilio Vaticano II y las relaciones Iglesia-Estado en España (1965-1972)

     25,00

    La obra analiza el proyecto de revisión del Concordato de 1953, que  responde a la necesidad de incorporar los contenidos del Concilio Vaticano II al ordenamiento jurídico español. Las negociaciones oficiales nacen en 1968, como consecuencia de la correspondencia entre Pablo VI y Franco. Ello propicia la formación de dos equipos de trabajo —uno en…

  • la-rivoluzione-entra-a-suon-di-banda-tommaso-petrucciani

    La rivoluzione entra a suon di banda

     9,90 35,00

    Nel corso dell’800 i Castelli Romani conoscono un robusto movimento democratico che produce diverse amministrazioni rosse e riesce ad espugnare il collegio elettorale. Prima d’Azeglio e poi Salvemini li presentano però all’opinione pubblica italiana come un caso meridionale, estraneo a una modernità politica “fisiologica”. L’a-normalità trova le sue ragioni non già in un tirocinio inadeguato,…