Si sposavano uomini con uomini

Voci, storie e fantasmi della Roma rinascimentale

Quello dei matrimoni omosessuali è attualmente un tema oggetto di accesi dibattiti negli Stati Uniti come nel resto del mondo. Tuttavia, a giudicare dal tenore della maggior parte delle discussioni si trarrebbe facilmente la conclusione che l’idea del matrimonio fra persone dello stesso sesso sia un fenomeno unicamente contemporaneo. Le cose non stanno così, come dimostra Gary Ferguson in questo illuminante volume che tratta di una cerimonia nuziale omosessuale nella Roma del Cinquecento. Nella fattispecie, si fa riferimento a un gruppo formato per lo più da spagnoli e portoghesi, arrestati e giustiziati a Roma nel 1578, con l’accusa di aver celebrato matrimoni omosessuali in una delle principali chiese romane. Dell’accaduto si parla in una serie di fonti, tra cui il diario di viaggio del saggista francese Michel de Montaigne.

Sono peraltro sopravvissuti diversi frammenti della trascrizione del processo degli uomini, oltre a copie dei loro testamenti. Servendosi di tutti questi documenti, Ferguson fa rivivere la storia con notevole precisione. Degli uomini non rivela soltanto il nome, ma anche dove abitavano, quale lavoro svolgevano e chi frequentavano. In particolare, l’autore porta alla luce una sorprendente quantità di dettagli sulla vita sessuale di tali uomini e ne descrive le reazioni altrui, potendo così vagliare le posizioni del tempo rispetto a matrimonio, sesso e genere. Con un’enfasi sull’instabilità del matrimonio nell’Europa premoderna, Ferguson ritiene che le unioni omosessuali debbano considerarsi parte della complessa e contestata storia di tale istituzione.

Capitolo 1
Un autore francese in visita: il Viaggio in Italia di Montaigne e un racconto narrato tre volte

Pur non fornendo la testimonianza coeva più vicina agli eventi al centro di questo libro, il saggista francese Michel de Montaigne rappresenta il punto di partenza logico, poiché il suo resoconto – proveniente dalla penna di un famoso scrittore e pensatore – è senz’ombra di dubbio il più conosciuto oggi; l’interesse degli studiosi e lo stimolo a fare ricerca si devono alla sua versione della vicenda. Non appena pubblicata la prima edizione dei Saggi, Montaigne partì alla volta di Roma passando per Svizzera, Germania e Austria, in un viaggio durato da giugno 1580 a novembre dell’anno successivo. Portò con sé due copie della sua ultima opera: una la regalò lungo la strada al re francese Enrico III, l’altra la offrì – giunto a Roma – a papa Gregorio XIII.

Centro della cristianità cattolica e capitale dell’antico Impero romano, Roma era la meta privilegiata degli studiosi rinascimentali. Nonostante ciò, suscitava reazioni contrastanti nei molti umanisti che la visitavano, perché si assisteva allo spettacolo sia di rovine architettoniche – simbolo di una civiltà andata perduta – sia alla moderna città pontificia considerata spesso corrotta e decadente. Si tratta di temi presenti nel Viaggio in Italia di Montaigne. Tuttavia, a suscitare il maggior interesse nel viaggiatore – ampiamente influenzato dagli scritti degli antichi scettici quali Sesto Empirico – è la varietà di luoghi, persone e abitudini in cui si imbatte. In Germania, a impressionarlo sono la prevalenza di un clima generale di tolleranza religiosa – diversamente da quanto avviene in Francia – e la frequenza dei matrimoni tra cattolici e protestanti. Ovunque vada, il viaggiatore transalpino è avido di vedute e storie memorabili: eventi storici, vicende in corso o strane abitudini. Tale è l’entusiasmo che prova per le curiosità più disparate che si rammarica quando la gente del posto tralascia di mostrargli un sito d’interesse.

Montaigne affidò la stesura della prima parte del Viaggio al suo segretario, poi se ne occupò personalmente – dapprima in francese poi in italiano, tornando infine al francese. Il Viaggio in Italia serviva a Montaigne come taccuino da cui avrebbe in seguito attinto nelle varie edizioni ampliate e rivedute dei Saggi; tuttavia, non fu mai pensato per la pubblicazione, anzi quasi si perse nella storia.

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Indice

Prefazione

Ringraziamenti

Introduzione

Prima parte
Storie – osservatori

Capitolo 1
Un autore francese in visita: il Viaggio in Italia di Montaigne e un racconto narrato tre volte

Capitolo 2
“Le stesse cerimonie che usiamo noi per le nozze”? Uomini con uomini / Come marito con moglie

Capitolo 3
Matrimonio: riti, analogie, significati

Capitolo 4
Altre testimonianze, altre vicende

Cartina e figure

Seconda parte
Storie – attori

Capitolo 5
Ultime ore: testamenti ed esecuzioni

Capitolo 6
Voci sotto processo: la parola a Battista il «barcarolo»

Capitolo 7
San Giovanni a Porta Latina: Marco Pinto

Capitolo 8
Il matrimonio come alibi, eufemismo, reclutamento

Capitolo 9
Matrimonio e comunità

Terza parte
Storia

Capitolo 10
Sguardi al futuro/Sguardi al passato: la Storia della sessualità

Capitolo 11
Storie di fantasmi: la Storia queer

Bibliografia

Indice analitico dei nomi

Collana:
ISBN: 978-88-31222-87-7
Pagine: 228
Formato: 15 x 21 cm
Gary Ferguson
Gary Ferguson
978-88-31222-87-7 Si sposavano uomini con uominiSi sposavano uomini con uomini
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