Jan Švábenický

Jan Švábenický, nato il 29/5/1981 a Novı Jièín nella regione di Moravia-Slesia, in Cecoslovacchia (oggi Repubblica Ceca), è storico, ricercatore, pubblicista e saggista di cinema. Vive a Pøíbor (in Moravia-Slesia), luogo di nascita di Sigmund Freud. È specializzato nella storia del cinema italiano per il periodo che va dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, e si occupa dei suoi generi popolari. Nel 2008 ha finito gli studi di laurea magistrale nel Dipartimento Studi di Teatro, Cinema e Mass-media nell’Università di Palackı (UP), a Olomouc, nella Repubblica Ceca. A luglio 2014 ha terminato il dottorato di ricerca (PhD) nell’Istituto di Comunicazione Letteraria e Artistica nell’Università Costantino il Filosofo (UKF) di Nitra, nella Repubblica Slovacca. Nel 2014 ha presentato personalmente a Milano il suo primo libro italiano Aldo Lado & Ernesto Gastaldi. Due cineasti, due interviste. Esperienze di cinema italiano raccontate da due protagonisti (Piombino: Edizioni Il Foglio, 2014.). È autore di saggi e interviste contenute nella monografia scritta a più mani curata da Fabrizio Fogliato Luigi Scattini. Inferno e paradiso (Piombino: Edizioni Il Foglio, 2015.) e nel libro di Matteo Mancini Spaghetti western. Volume 3. Il mezzogiorno di fuoco del genere (anni ’68-’71)  (Piombino: Edizioni Il Foglio, 2016). Collabora con la rivista di cinema Quaderni di CinemaSud.

Jan Svabenicky
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