
Nessun prodotto nel carrello.
Info: +39 351 866 0062
A cura di Cirus Rinaldi, Miriam Belluzzo
«[…] il rituale della visita ginecologica permette al medico di relazionarsi al sacro senza profanarlo o senza violare i tabu esistenti grazie alla definizione drammaturgica della vagina intesa come un qualsiasi altro organo del corpo, dissociandola dalla persona e desessualizzando il soggetto al fine di trasformarlo in un oggetto cooperativo».
€ 13,00
Drammaturgie sessuali. Intorno ai processi di de/sessualizzazione
Introduzione
1. Definire le situazioni sessuali
2. La sessualità come effetto contestuale
3. Il sé sessuale come effetto drammaturgico
4. Drammaturgie di desessualizzazione
4.1 Genere, desessualizzazione e contesti organizzativi
4.2 La desessualizzazione della violenza sessuale e dell’educazione alla sessualità
Conclusioni
Bibliografia
Desessualizzazione drammaturgica. Sociologia della visita ginecologica
Introduzione: problematiche dell’esposizione genitale
Pre-prologo: la fase del pre-paziente
Prologo: assunzione del ruolo di paziente
Scena I. La fase di personalizzazione: il paziente come persona
Scena II. La fase di depersonalizzazione: transizione da persona a zona pelvica
Scena III. La fase di depersonalizzazione: la persona come zona pelvica
Scena IV. La fase di ripersonalizzazione: la transizione da zona pelvica a persona
Scena V. La fase della ripersonalizzazione: la paziente ancora una volta come persona
Epilogo: la riacquisizione dei ruoli precedenti
Post-epilogo: la fase del post-paziente
Conclusione: la desessualizzazione del sacro
Bibliografia