Il cinema “da leggere” attraverso 100 titoli di film italiani

Il vero fascino del cinema, si vede con gli occhi di registi e autori, anche tra le pagine di un libro, che quel cinema riesca a raccontarlo contestualizzandolo
Un mondo intero, più grande di quanto uno schermo potrà mai trasmettere allo spettatore, fatto di difficoltà, soddisfazioni, e sogno.
È questo che Antonio Ludovico, avvocato di professione, scrittore per passione, ha cercato di fare nel suo ultimo libro, C’era una volta in Italia, la settima arte i 100 capolavori del cinema italiano.

Ludovico, parafrasando nel titolo il già notissimo C’era una volta in America, ha scelto 100 film italiani, partendo, ancor prima di iniziare la scrittura, da un fondamentale lavoro di ricerca e filtro per dare una continuità e coerenza narrativa, anche cronologica, al libro
Antonio Ludovico ha inciso nella sua immaginaria pellicola una selezione di film “da leggere” con tutto l’universo che intorno a loro ruota, registi, attori, avvenimenti che li inquadrano in un periodo.

Un viaggio dettagliato tra le sfumature della passione di molti, che come un libro è in grado di far scappare lo spettatore dalla realtà, e mantenerlo sospeso in una vita non propria, in attesa di un finale sconvolgente.

Il libro, edito dalla PM edizioni, si avvale della prefazione di Antonio Capellupo, giornalista esperto di cinema e sarà presentato il prossimo 3 agosto in seno alle manifestazioni previste dal cartellone del magna Graecia Film festival, alle 20.30 nella sala del Supercinema.

Non ci resta che dichiarare un “Ciak, si gira” e immergerci pagina dopo pagina, nel mondo del Cinema italiano.

Fonte: Giulia Zampina, catanzaroinforma.it

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