La rivoluzione entra a suon di banda

La scoperta della politica in alcune comunità laziali nell’Italia liberale (Castelli Romani 1870-1913)

Nel corso dell’800 i Castelli Romani conoscono un robusto movimento democratico che produce diverse amministrazioni rosse e riesce ad espugnare il collegio elettorale. Prima d’Azeglio e poi Salvemini li presentano però all’opinione pubblica italiana come un caso meridionale, estraneo a una modernità politica “fisiologica”.

L’a-normalità trova le sue ragioni non già in un tirocinio inadeguato, bensì nei conflitti attorno agli istituti stessi dell’integrazione politica e nel loro uso improprio ad opera di tutti i protagonisti.

Adottando una prospettiva intersoggettiva che tiene conto dei punti di vista dei diversi attori e del loro reciproco condizionamento, il volume ricostruisce la scoperta della politica da parte delle popolazioni dell’area nel primo quarantennio di vita nazionale nel suo prender corpo all’interno del confronto/scontro tra, da un lato, il progetto di modernizzazione liberale che guida i funzionari che posero mano alla costruzione della nazione in provincia e le contraddizioni entro cui si mosse la loro loro azione, e, dall’altro, i pregiudizi, gli stereotipi e gli interessi dei diversi segmenti della società locale attraverso cui vennero recepiti, ri-creati e riorganizzati temi, linguaggi, simboli circolanti nello spazio pubblico nazionale definendo nuove identità e un nuovo senso comune.

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Indice

  • Abbreviazioni
  • Prefazione di Maurizio Ridolfi
  • Introduzione
  • Ringraziamenti
  • I Tra villaggio e nazione
    • Antropologia politica dei romani. Uno sguardo dall’alto
      • Farne degli italiani
      • Conoscere i romani
      • <<Una popolazione colta e dignitosa>>
      • <<Lo spirito di associazione è paralizzato dall’indifferenza dei più>>
    • Cittadini dei campi
      • <<Siccome in Italia meridionale>>. Gli insediamenti
      • Figure sociali tra città e campagna
      • Il vignarolo
      • Identità comunitarie e nuovi particolarismi
  • II La costituzione di una sfera pubblica locale
    • I nuovi ostrogoti
      • 1849: eventi, scelte, tradizioni
      • Nuovi valori, antichi repertori
      • Un’invasione dall’interno
    • Alla ricerca di un ceto civile
      • Centralità del municipio
      • Patrioti, perseguitati, nullatenenti: le prime nomine italiane
      • <<Neri ma galantuomini>>: la revisione delle nomine
    • <<Rendere di ragione pubblica i nostri convincimenti>>
      • Nascita della stampa locale
      • L’Avvenire del Lazio. Ampliamento della sfera pubblica locale
      • Lo stile della democrazia
      • <<Contro la stampa corrompitrice ed atea>>
    • <<Anche i cattolici fanno delle bicchierate!>>
      • L’eredità associativa preunitaria
      • Resurrezioni: i nuovi ciroli civici
      • Le società operaie
      • L’associazionismo politico e il radicamento dei partiti
      • L’associazionismo civico-marziale
      • L’universo cattolico
  • III Riti della politica
    • In una cornice di festa paesana
      • La nazione nelle piazze del villaggio
      • Nazionalizzazione e folklorizzazione della festa
      • La costruzione di uno spazio politico latino
      • Il lusso del concerto
    • <<Nulla è impossibile in questo meraviglioso collegio>>
      • Il Collegio di Albano tra apprendistato e tradizioni locali
      • <<Tutte le candidature sono ugualmente mal sicure>>. Il debutto
      • <<Il Collegio non ha che due competitori>>. Il suffragio ristretto
      • Nel nome di Garibaldi. Allargamento del suffragio ed elezioni negli anni ’80
      • <<Il Lazio ai latini>>? Dalla candidatura spontanea a quella di partito
      • <<Il territorio dove il seme socialista trova meno ingrato terreno.>> Le elezioni del 1897 e le sue conseguenze
      • <<Il collegio vuol rimanere fuori della legge e delle consuetudini civili>>
      • Albano come Gioia del Colle?
    • Note conclusive
  • Appendici
    • Appendice 1. La stampa locale nei castelli romani
    • Appendice 2. I circoli dei Castelli Romani nella Guida Monaci
    • Appendice 3. Le società operaie nei Castelli Romani
    • Appendice 4. Le cooperative nei Castelli Romani
    • Appendice 5. Società di MS tra reduci e militari in congedo nei Castelli Romani
    • Appendice 6. Le casse rurali nei Castelli Romani


ISBN: 9788899565114
Pagine: 534
Formato: 17 x 24 cm
Tommaso Petrucciani - PM edizioni
Tommaso Petrucciani
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La rivoluzione entra a suon di banda

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