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Il volume è indirizzato a quanti vogliano o debbano, per interesse personale o ragioni di percorso universitario, avvicinarsi alla professione del traduttore. Il titolo del volume Get real(ia) rappresenta un invito sia a scoprire le professionalità che ruotano attorno alla figura del traduttore, facendo appunto un reality check di ciò che il mercato richiede, sia a riflettere meglio sul ruolo svolto dagli elementi culturo-specifici presenti nella pratica traduttiva.
Le nuove tecnologie hanno ridisegnato la figura professionale del traduttore e il volume evidenzia la necessità per quanti si avvicinano alla pratica traduttiva di imparare a utilizzare gli ‘strumenti del mestiere’.
L’esortazione posta nell’imperativo get real è anche quello di prendere contatto con la realtà acquisendo la consapevolezza della responsabilità che si assume il traduttore nel suo lavoro quotidiano e della straordinaria rilevanza del suo contributo. Grazie alla comunicazione interlinguistica, i popoli sono messi nelle condizioni di comunicare e i traduttori, con il loro lavoro, contribuiscono a creare ponti fra le persone.
€ 15,00 € 10,00
Introduzione
Ringraziamenti
Parte prima
Capitolo primo
Visibilità e responsabilità del traduttore
1.1 La traduzione oggi
1.1.1. Differenze fra tradurre e interpretare
1.2 Riscoprire la propria lingua
1.3 Il ruolo della cultura nella pratica traduttiva
1.4. But slaves we are: sulla visibilità
1.5. Verso una traduzione responsabile e consapevole
Capitolo secondo
Traduzione e cultura
2.1. La traduzione come evento cross-cultural
2.2. Gli strumenti del traduttore
2.3. Il ruolo della teoria
2.4. Skopostheorie
Seconda parte
Capitolo terzo
Le professioni della language industry
3.1. Professione e competenze trasversali
3.2. La language industry
Capitolo quarto
Letteratura e traduzione
4.1. La traduzione editoriale
4.2. Il regime fiscale
4.3. Testo originario e testo di arrivo
4.4 Tradurre l’Altro/a
4. 5 Le lingue dell’Altro/a
4.6. Tradurre è un gioco per ragazzi
4.7. L’albo illustrato: “qual è l’utilità di un libro senza figure?”
Capitolo quinto
Traduzione creativa e pubblicità
5.1. La transcreation: traduzione dai superpoteri
5.2. Global, local, glocal
5.3. La lingua della pubblicità
5.4. Culture, traduzione e pubblicità
5.5. Culture emotive e culture non emotive in pubblicità
5.6. Il promotional translator
5.7. La localizzazione in pubblicità
Capitolo sesto
Traduzione audiovisiva
6.1. Verso una definizione chiara dei ruoli
6.2. Il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore doppiaggio
6.3. Adattatore-dialoghista: alchimista e garante della mediazione culturale
6.4. Lost in adaptation?
6.5. In sala doppiaggio: gli attori del buio
6.6. Oversound
6.7. Sottotitolazione per udenti
6.7.1. La tecnica della sottotitolazione
6.8. Sottotitolazione per sordi
6.9 Il respeaking
6.10 L’audio-descrizione
6.11 La sopratitolazione (opera, teatro, musical)
6.12 Grafiche e cartelli
6.13 Il fansubbing
6.14 La traduzione videoludica
Capitolo settimo
Traduzione tecnico-specialistica
7.1. LSP e traduzione
7.2. Coerenza lessicale e rigore terminologico
7.3. LSP in traduzione: gli elementi culturali
7.4 Strumenti CAT e software localization
7.5. Il post-editing
7.6. SEO e SEM: servizi di web marketing
Nota conclusiva
Bibliografia