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Nello scenario contemporaneo del lavoro sociale si registra una crescente attenzione verso le disuguaglianze ambientali, la giustizia ambientale e la salvaguardia dell’ambiente. Il presente volume propone un approfondimento del nesso tra lavoro sociale, bisogni sociali e crisi ecologica. Più nello specifico vengono presentati alcuni tra i più importanti riferimenti teorici e di metodo relativi a questo approccio al social work, le implicazioni sul piano etico derivanti dall’utilizzo della lettura ecologica al lavoro sociale e i legami tra welfare sostenibile, politica eco-sociale e lavoro eco-sociale.
La trattazione teorica dei temi è accompagnata da risultati di ricerca derivanti da casi studio volti a comprendere caratteristiche e ambiti specifici di intervento all’interno del contesto italiano.
Questa caratteristica contribuisce a rendere il volume adatto non soltanto per la preparazione universitaria, ma anche per l’aggiornamento professionale degli assistenti sociali e, più in generale, per chiunque intenda approfondire il legame tra questione ambientale, bisogni sociali e lavoro sociale.
2. Il legame tra uomo e natura nella riflessione di social work: alle origini del dibattito
Il lavoro eco-sociale ha tra le sue caratteristiche fondamentali quella di sostituire la lettura antropocentrica dei fenomeni sociali con un paradigma ecologico che presuppone l’interconnessione di tutte le forme di vita all’interno dell’ecosistema. Una prospettiva secondo la quale un uso delle risorse della terra equo, sostenibile e rispettoso dei delicati equilibri esistenti in natura è indispensabile per garantire forme adeguate di benessere a tutti. Porre al centro del lavoro sociale la diade uomo-natura significa ricercare ed esplicitare i significati e il ruolo della relazione tra essere umano, altre creature viventi e l’ambiente naturale in termini di risorsa e vincolo per il benessere della persona, dei gruppi e delle comunità (Bozalek, Pease, 2021). Questa diversa visione contribuisce a mette in luce lo stretto collegamento tra bisogni delle persone e bisogni della natura, derivante dal fatto che l’essere umano è egli stesso parte del mondo naturale (Berger, Kelly, 1993; Besthorn, 2012). Si tratta di una prospettiva nota da tempo all’interno della letteratura di social work. Già nella produzione scientifica delle origini troviamo dei riferimenti espliciti all’ambiente naturale come variabile da monitorare, non solo in termini strumentali, al fine di migliorare le condizioni delle persone, ma anche come risorsa in sé che, per svolgere al meglio la sua funzione benefica, deve essere rispettata e tutelata.
€ 20,00
Introduzione
Capitolo 1
Il lavoro sociale alle prese con la crisi ecologica: riferimenti teorici, di metodo ed etici
Capitolo 2
Cambiare o traccheggiare? Politica e lavoro eco-sociale, transizione ecologica e la sfida della complessità: note di campo
Capitolo 3
La concettualizzazione teorica della giustizia ambientale e
le sue implicazioni per il lavoro sociale
Giada Giacomini
Capitolo 4
Verso una maggiore consapevolezza. Buone pratiche di eco-social work nelle province di Belluno, Trento e Bolzano
Capitolo 5
Conoscenza e utilizzo dell’eco-social work. I risultati di un’indagine tra gli assistenti sociali del Veneto
Appendice
Bibliografia
Gli autori