Chaos

Il mondo prima del mondo

Abbiamo mai immaginato il chaos come uno spazio dove si sono formate le cose, noi ed anche i nostri pensieri?
Esiodo, nella Teogonia, nomina solo questa parola, riferendosi ad essa non come disordine, quale siamo abituati a concepirlo, ma come il vuoto cosmico dove tutto nasce.

Questo testo è il primo sforzo in italiano che cerca di indagare il significato di un concetto antichissimo che nella Grecia arcaica ancora non era un concetto, ma una figura del mito, divina, una materia invisibile, una forza tenebrosa: l’oscurità che, come direbbe Jean-Pierre Vernant, avvolge “l’universo, gli dèi, gli uomini”.

Analizzando diversi ambiti come l’epica, la commedia, la lirica, Platone e Aristotele, questo volume lo riporta nelle strutture narrative del mito, come costruite dall’aedo nell’epica.

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Indice

Prefazione

Introduzione
1. Esiodo
1.1 Teogonia
1.1.1 La struttura del poema
1.1.2 Teogonia 116-125: Chaos indefinito e infinito
1.1.3 Il Chaos delle interpretazioni
1.1.4 Teogonia 700, 736-40, 807-14: Chaos materiale e tenebroso
1.2 Esiodo e il mito: un nuovo approccio al Chaos greco antico
1.3 Chaos: ipotesi di uno studio semantico

2. I presocratici
2.1 Parmenide ed Empedocle
2.1.1 Parmenide
2.1.2 Empedocle
2.2 Anassimandro e Anassimene
2.2.1 Anassimandro
2.2.2 Anassimene
2.3 Chaos e Presocratici: un rapporto inesistente o difficile?

3. Platone e Aristotele
3.1 Il Chaos in Platone
3.1.1 Simposio 178b
3.1.2 Timeo 52 d2-e6
3.2 Il chaos in Aristotele
3.2.1 Metafisica 984 b27
3.2.2 Fisica IV 208 b27 – 209 a2

4. Il Chaos negli altri generi letterari greci
4.1 La lirica
4.1.1 Alcmane
4.1.2 Bacchilide
4.2 La commedia

Conclusioni

Bibliografia

Ringraziamenti


ISBN: 978-88-31222-28-0
Pagine: 120
Formato: 15 x 21 cm
Renato D’amico
Renato D’Amico
Chaos. Il mondo prima del mondoChaos
 12,00