La nuova normalità

I giovani non vogliono lavorare, si muore di merito e i social ci instupidiscono

Presentato durante una conferenza a Montecitorio, La nuova normalità. I giovani non vogliono lavorare, si muore di merito e i social ci instupidiscono è un saggio che racconta le differenze nella vita lavorativa dell’autore rispetto a ciò che ha vissuto la propria nonna per far notare i cambiamenti sociali avvenuti nei sessant’anni che li separano. Trasformazioni che si ripercuotono su vari aspetti della vita degli individui e della comunità. Partendo da vari casi di cronaca diventati celebri presso l’opinione pubblica prova a spiegare in maniera semplice e divulgativa, con l’utilizzo di dati e ricerche, le variazioni sociali che stanno avvenendo nel mondo del lavoro. Si analizzano i cambiamenti nella percezione del mondo del lavoro, del merito e dell’impegno che richiede.

Oltre che di come i media digitali, l’automatizzazione, l’intelligenza artificiale interagiscono con la società e il lavoro creando fenomeni come la gig economy (tra cui OnlyFans), le grandi dimissioni e la richiesta della settimana lavorativa breve o dello smart working.

Per affrontare le differenti tematiche, oltre all’impiego delle canoniche fonti quali libri, paper scientifici, dati e articoli di cronaca/opinione, sono state realizzate varie interviste agli stakeholder impegnati sui diversi temi, tra cui la Ministra per la Disabilità Alessandra Locatelli, Save The Children Italia, Simona Tironi, Alessandro Galimberti, Lara Ghiglione, Marco Crepaldi.

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Indice

Prefazione
di Flavio Antonio Ceravolo

Introduzione

1. Il mondo del lavoro ora
1.1 I NEET, giovani che non vogliono (?)
1.2 La disabilità come condizione permanente?
1.3 Siamo condannati alla gig economy
1.4 Le città in relazione alle aziende digitali
1.5 OnlyFans e i sentimenti digitali (o robotici)
1.6 La partecipazione democratica e il precariato nei tempi digitali

2. I cambiamenti sociali e i trend in atto
2.1 Le Grandi Dimissioni, ripensare la propria vita
2.2 Lo smart working: la produzione si avvicina mentre i lavoratori si allontanano
2.3 Il mito del successo e le sue conseguenze
2.4 Si vive per lavorare o si lavora per vivere?
2.5 La povertà delle nuove generazioni
2.6 La settimana corta come risposta alle grandi dimissioni?

3. Il lavoro nel futuro
3.1 Le big tech i loro algoritmi e l’IA
3.2 L’automatizzazione ci toglierà il lavoro?
3.3 Come la salute mentale si riflette sulla società e sul lavoro

4 Conclusioni
4.1 Non è tutto negativo, gli strumenti sono solo strumenti
4.2 Fiducia, Formazione e Inclusione: riportare l’essere umano al centro

Ringraziamenti

Appendice con interviste complete
1. Alessandra Locatelli, Ministro per la Disabilità
2. Marco Crepaldi, psicologo sociale
3. Valentina Stragliati, consigliere regionale Emilia Romagna
4. Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia
5. Alessandro Galimberti, giornalista del Sole 24 Ore e Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia
6. Laura Ghiglione, responsabile nazionale delle Politiche di Genere della CGIL
7. Area Ricerche&Policy&Dati, Save the Children Italia


ISBN: 979-12-5534-022-5
Pagine: 148
Formato: 15 x 21 cm
Riccardo Giuseppe Valle
Riccardo Valle
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